La tutela della reputazione delle aziende online è importante
Tutela l'immagina della tua impresa: non far intaccare il volume dei tuoi affari da chi divulga informazioni inesatte e denigratorie sul tuo business online.
Attivati per monitare la tua reputazione, migliorarla e proteggerla.
Non sei solo: difendiamo il tuo business, insieme. Ma in che modo? Nel nostro ordinamento, non c'è una norma specifica che tuteli la web reputation di una persona, fisica e giuridica. Ma ci sono diverse norme, civili e penali, che tutelano il nome e l'immagine di una persona e che puoi usare per difenderti.
Tutela reputazione aziende online: tutela penale
I comportamenti che ledono la reputazione di terzi possono comportare conseguenze di carattere penale. Chi lede la tua reputazione commette reato di diffamazione, disciplinato dall'articolo 595 del codice penale.
Un comune esempio di diffamazione in rete sono le recensioni con parole ingiuriose o offensive. Dato che la web reputation di alcune imprese è spesso costruita sulla base dei feedback dei consumatori (pensa all'importanza delle recensioni per un ristorante o un albergo), sempre più spesso si assiste a pratiche commerciali scorrette. Quindi una recensione negativa può essere fatta al solo scopo di danneggiare il soggetto colpito e per di più con l’utilizzo di credenziali false. In questo caso, oltre al reato di diffamazione, si può essere altresì condannati per il reato di sostituzione di persona, previsto dall’art. 494 del codice penale.
Tutela reputazione aziende online: tutela civile
Non rovinare la tua immagine, contattami. Insieme possiamo difendere la tua impresa dagli attacchi ingiustificati che ha subìto sul web.
Oltre all'aspetto penale della questione, se la reputazione della tua impresa è messa in discussione sul web ti consiglio di attivarti per:
- far cessare l'abuso: l'informazione lesiva non deve poter essere più fruibile;
- ottenere un risarcimento per il danno subito.
Per far cessare l'abuso, la miglior soluzione è di utilizzare il procedimento di urgenza (ex articolo 700 del codice di procedura civile.) In questo modo puoi chiedere al giudice, in una sorta di anticipazione della sentenza, che disponga dei provvedimenti urgenti per arginare il danno.
Accanto alla tutela cautelare, hai la possibilità di citare in giudizio l'autore della diffamazione secondo il rito ordinario. In questo modo, potrai ottenere un risarcimento (art. 2043 codice civile) se sarai in grado di provare che la lesione subita ti ha causato un danno concreto.
Quanto fin qui detto non vale solo per le imprese, ma anche per gli imprenditori e le persone giuridiche.
Privacy e tutela reputazione aziende online: cosa devi sapere
A volte la lesione della reputazione on line può essere vista come una violazione del diritto alla privacy.
La privacy, infatti, ti permette di controllare e gestire la diffusione di dati che ti riguardano, anche richiedendo gli interventi delle autorità competenti in caso di violazione. Nei casi di lesione di diritto alla privacy, è possibile rivolgersi al Garante della Privacy. Non si tratta di uno strumento giudiziario, ma di un procedimento amministrativo, utile ed efficace ma, in un certo senso, limitato alla lesione della riservatezza.
Altre forme di tutela
Ci possono poi essere altre soluzioni per veder rimosso e non più indicizzato il contenuto lesivo della tua reputazione:
- chiedere tale rimozione in via stragiudiziale non solo all'autore dell'illecito, ma agli stessi siti internet che contengono l'informazione lesiva (es. Google o Facebook);
- sfruttare tecniche volte all'arretramento dell’indicizzazione. In questo modo le notizie lesive saranno arretrate oltre la prima pagina dei motori di ricerca.
Occupandomi di tutela reputazione aziende online, posso dirti che questi due metodi sono utili ma non risolutivi.